“They say in heaven, love comes first
We’ll make heaven a place on earth
Ooh, heaven is a place on earth”.
Heaven Is a Place on Earth, Belinda Carlisle, 1987.
Non amo fare programmi a lungo termine, soprattutto se si tratta di vacanze o eventi a cui spesso devo poi rinunciare. La partenza era fissata per il 21 Luglio e mi intimoriva, lo ammetto.
Mi sono addormentata dopo essermi rigirata nel letto fino a tardi.
Siamo partiti, ho posizionato le mie cuffiette nelle orecchie e ho fatto partire la musica. Ho guardato fuori da finestrino, dormicchiato e mangiato velocemente un paio di panini, nel pomeriggio siamo arrivati ad Ostuni. Così maestosa che sembrava un enorme castello.
Ostuni è tutta un sali e scendi, devo dire che ha messo a dura prova i miei polmoni ammaccati che imploravano più aria durante le lunghe salite.
Ostuni è bianca, bellissima che sembra un confetto. È ventosa, e come mi hanno scritto persone molto speciali “Ti resta nei capelli per sempre”.
Abbiamo riso fino alle lacrime e ci siamo tuffati in un mare cristallino che profumava di grandi speranze.
Mi sono seduta immersa nell’acqua e ho lasciato che la mia pelle bianca come le strade di Ostuni si godesse ogni goccia.
Sarei voluta tornare e raccontare tutto subito, ma è stato talmente bello che faccio fatica a trascriverlo in parole, vi dico solo che una parte del mio cuore è rimasta in quel luogo e porterò il vento di Ostuni legato a tutta me stessa con infiniti nodi per sempre.
Ad Enza e Rita, con affetto incondizionato
Angelica